Farmacista Di Gagliato

Il Paxlovid sostituirà il vaccino?

Tempo di lettura: 3 minuti

Ci siamo! È arrivato il Paxlovid, il nuovo farmaco antivirale della Pfizer. Vuoi sapere se il Paxlovid sostituirà il Vaccino a mRNA

Nelle prossime righe scoprirai che il Paxlovid offrirà nuove speranze, ma basteranno? Continua a leggere.

Seguici, dai!

Indice

  • Cos’è il Paxlovid?
  • Funziona davvero?
  • Possibili interazioni
  • L’eccezione che conferma le regole
  • Niente più vaccino?

Cos’è il Paxlovid?

Il farmaco contiene due principi attivi. Il primo è il Nirmatrelvir, il vero responsabile dell’azione sul coronavirus. Il secondo è il Ritonavir, utilizzato per prolungare l’azione e l’efficacia del Nirmatrelvir, e famoso per essere già stato adoperato per contrastare il virus dell’HIV.

Come funziona? Il virus utilizza alcuni strumenti (enzimi) per replicarsi e diffondersi nel corpo. Il Paxlovid blocca questi enzimi ed impedisce la replicazione del coronavirus, costringendolo così alla morte.

Deve essere somministrato entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi e, dunque, sono esclusi dal trattamento gli asintomatici.  Per gli altri funzionerà bene?

Funziona davvero?

L’Ema ha dato parere positivo all’uso del Paxlovid, giacché ha dimostrato di ridurre il rischio di ospedalizzazione dell’89%. Significa che il Paxlovid riduce i sintomi e gli effetti del Covid-19 sull’organismo, evitando possibili complicanze.

Ricorda che la riduzione delle complicanze comporta una minore pressione sulle terapie intensive. Non trascurare che il Covid-19 ha una azione impattante sugli ospedali. Liberarli dall’incombenza significa poter svolgere le altre prestazioni, finora bloccate. Quanti interventi saltati? Quante visite di controllo negate, finora?

Lo potranno usare davvero tutti? Purtroppo occorre monitorare l’uso nel campo.

Possibili interazioni

Il Paxlovid è un farmaco. Presenta gli effetti collaterali degli altri antivirali, con una aggiunta.

È un farmaco nuovo. Lo studio di efficacia si basa sui piccoli numeri. Quando la platea di uso sarà maggiore capiremo le possibili complicanze. Ecco perché, per ora, verrà usato solo in situazioni ben definite e ristrette.

Non solo! Non conosciamo in modo approfondito le possibili interazioni con altri farmaci, assunti dai pazienti per altre patologie.

In pratica, il Paxlovid è un farmaco sperimentale per le persone e purtroppo anche per le varianti. Vediamo come.

L’eccezione che conferma la regola

Non sappiamo se il Paxlovid sarà efficace su ogni variante.

Da dove nasce la difficoltà di comprensione? Per aiutarti a capire, potremmo fare questo esempio. Supponiamo ti sia infettato con la variante Delta. Il corpo si “abitua” agli anticorpi della Delta, si concentra su di essi, si fida della nuova immunità acquisita e si “rilassa”, credendo di aver imparato tutto. Se malauguratamente dovesse capitare di infettarti con la variante Omicron, scopriresti che il tuo corpo prenderebbe in scarsa considerazione la nuova forma del coronavirus e impiegherebbe più tempo a riconoscerlo.

Uno studio recente ha dimostrato che chi si è già infettato con la variante Delta mostra il 35% di maggiori probabilità ad infettarsi con la variante Omicron. Il motivo non è chiaro, ma il risultato è evidente.

Non possiamo sapere prima se il Paxlovid sarà efficace sulle varianti a causa della “rilassatezza” del nostro sistema immunitario. Lo scopriremo dopo un anno dalla sua somministrazione. Nel frattempo, diremo basta ai vaccini?

Niente più vaccino?

È la domanda che corre sulla bocca di tutti. Se davvero il Paxlovid funzionerà e renderà il coronavirus un semplice raffreddore, che senso ha continuare a vaccinarsi?

Come avrai letto negli altri articoli sul Blog, saprai che la vaccinazione non ha come unico scopo quello di evitarti la terapia intensiva, c’è dell’altro.

Vogliamo riassumere il tutto in poche parole?

Una popolazione vaccinata rallenta il movimento del coronavirus, rende meno probabile la sua mutazione, riduce la possibilità di nascita di nuove varianti, capaci magari di bucare il vaccino e rendere meno efficace il Paxlovid.

Se l’Omicron ha soppiantato la Delta è proprio grazie ai vaccini.

Se il Paxlovid rimarrà efficace è perché i vaccini hanno indebolito il Covid-19.

Il vaccino preserva l’efficacia del Paxlovid: il primo è garante del secondo.

Porta pazienza e continua a vaccinarti.

*Le informazioni non costituiscono un parere professionale e non intendono sostituire la ricerca di un consulto individuale con un medico o altri professionisti sanitari qualificati. Il lettore non deve tralasciare o ritardare la ricerca di un parere medico a seguito delle informazioni reperite su questo sito.