Vuoi fare sesso? Usa l'orecchio.
Hai voglia di fare sesso? Allora devi usare l’orecchio! Sembra un gioco di battute, ma nasconde qualcosa di autentico ed ancestrale.
Nelle prossime righe scoprirai che la Natura ha voluto creare un legame tra la funzione del pene e l’uso dell’orecchio e la musica può aiutare. Vuoi scoprire il perché?
Seguici, dai.
Indice
- La disfunzione erettile
- Le cause
- Gli acufeni
- La scoperta
- Orecchio e pene
- Musica e sesso
- Conclusione
La Disfunzione Erettile
Quando un uomo incontra la difficoltà a raggiugere o a mantenere l’erezione parliamo di una patologia che prende il nome di Disfunzione Erettile (DE).
Gli uomini non amano parlare di questa “incombenza” che tuttavia colpisce comunemente sopra i 40 anni, con una certa facilità. Il motivo di tale resistenza è che la DE determina un umore negativo e una bassa autostima, che impattano miseramente sulla qualità di vita di un uomo.
Non è difficile da curare, occorre però conoscere la reale causa. Ce ne sono diverse e possiamo raggrupparle in due gruppi.
Le Cause
La prima fa capo alla sfera psicologica, dovuta ad esempio a rapporti di coppia complicati oppure all’ansia da prestazioni. L’altra causa è di natura fisiologica e dipende da fattori ormonali e neurologici.
Ti chiederai, a questo punto, cosa c’entri l’orecchio, un organo così lontano dalle parti intime. Perché se vuoi fare sesso devi usare l’orecchio? Dobbiamo la scoperta di questo legame allo studio sugli acufeni.
Hai mai sentito parlare degli acufeni?
Gli Acufeni
Ad un tratto senti qualcosa…che senti solo tu. Un rumore, un ronzio, un fischio, un qualunque suono che la tua testa percepisce. Da dove nasce? Anche in questo caso, le cause sono molte. Da una infiammazione dell’orecchio e del naso, dalla continua esposizione ai rumori, da un trauma o da problemi della mandibola.
Proprio gli studi sugli acufeni hanno portato alla scoperta sul sesso e l’orecchio. Vediamo di che scoperta si tratta.
La scoperta
Alcune ricerche precedenti (Griffiths e Muluk) avevano già segnalato un curioso legame tra i problemi di disfunzione erettile e la comparsa degli acufeni. In pratica, chi soffriva di acufeni aveva il doppio delle possibilità di soffrire anche di disfunzione erettile.
Cheng, dell’Università di Taiwan, ha voluto approfondire la natura di questo collegamento. Cosa ha scoperto? Ha individuato la presenza del testosterone in prossimità dell’orecchio.
Come ben saprai, il testosterone regola l’afflusso di sangue, facilita l’erezione del pene, e consente una certa durata dell’erezione, grazie ad alcuni interruttori (recettori) presenti.
Bene, questi stessi interruttori sono presenti in prossimità dell’orecchio.
Cosa ci fa il testosterone nell’orecchio? Svolge un’azione protettiva. Vediamo come.
Saprai che l’orecchio comunica con il cervello attraverso un sistema complesso di nervi (nervo acustico). Il testosterone ha un’azione protettiva proprio su questo sistema di nervi.
In caso di forte stress acustico, tipo rumori estremi o acuti, il testosterone riduce l’afflusso di sangue, rallentando la reazione del nervo e proteggendo il cervello dallo stress acustico.
Negli anziani, ad esempio, è stata osservata una riduzione dei recettori del testosterone proporzionale alla riduzione della capacità di erezione.
Capito adesso? Potremmo suggerire che, oltre agli occhi e alla bocca, da oggi per fare del sesso puoi usare anche l’orecchio!
A tal proposito, c’è qualcosa che puoi fare per rendere più efficiente l’uso dell’orecchio, durante l’atto sessuale?
Musica e sesso
Magari, ascoltare la musica. L’Istituto Neurologico di Montreal ha condotto uno studio sul testosterone e l’orecchio, sottoponendo i pazienti a diversi tipi di musica.
Il risultato? L’ascolto di un brano preferito stimola la dopamina e delle endorfine analgesiche ed eccitanti, aiutando chi ascolta a rilassarsi e a mettersi di buon umore. Fin qui nulla di nuovo.
Ciò che ha colpito i ricercatori è che la musica agisce sugli stessi neuroni coinvolti nell’atto sessuale, aumentando la presenza del testosterone nell’orecchio.
Dunque, la musica migliora la nostra capacità di fare sesso, rilassandoci e contribuendo a rafforzare l’effetto del testosterone.
Conclusione
La Natura ha imposto un legame fisiologico tra l’apparato di riproduzione e l’organo dell’udito. Quale potrebbe essere la causa di questa scelta?
Il ricercatore Cheng ha voluto sottoporre le sue evidenze scientifiche ad alcuni esperti e l’ipotesi più probabile, a detta degli esperti evoluzionisti, è questa che riportiamo in corsivo.
Non dimentichiamo che gli animali, e l’uomo in primis, cercavano condizioni ambientali sicure nelle quali riprodursi. La foresta ed altri ambienti celavano parecchie insidie. Il testosterone aveva probabilmente la capacità di preparare l’uomo all’atto di riproduzione e, contemporaneamente, facilitava il controllo della zona, migliorando la funzionalità dell’udito.
È dunque un legame che ritorna dalla preistoria?
E tu? Preferisci il silenzio o la musica?
Di sicuro evita il suggerimento del tizio qui sotto…
*Le informazioni non costituiscono un parere professionale e non intendono sostituire la ricerca di un consulto individuale con un medico o altri professionisti sanitari qualificati. Il lettore non deve tralasciare o ritardare la ricerca di un parere medico a seguito delle informazioni reperite su questo sito.
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