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I Twisties d'estate

Tempo di lettura: 4 minuti

I Twisties d’estate rappresentano la più famosa spia dello stress estivo. La mancanza di routine e la pretesa di divertirsi 24 ore di fila sottopongono il tuo organismo ad uno stress, tipico dell’estate, che si manifesta proprio con i Twisties.

Di certo, hai sentito parlare dei Twisties, durante le ultime olimpiadi. Sono proprio quelle che hanno affossato le aspettative olimpioniche della ginnasta Simone Biles.

Non sapevi potessero colpire anche te?

Nelle prossime righe scoprirai cosa sono i Twisties, cosa accade agli atleti che li subiscono e perché, durante l’estate, possono presentarsi nella tua vita. Ti sono già capitati? Non temere! Leggi come risolverli per affrontare al meglio il ritorno alla vita di sempre!

Seguici, dai.

Indice

• L’esercizio dell’atleta
• Cosa impara il corpo
• I Twisties della Biles
• I Twisties d’estate
• Le cause del tuo Twisties
• Come superare i Twisties
• Il Profilo Temporale
• Conclusione

L’esercizio dell’atleta

Cominciamo a raccontare come un atleta costruisca un esercizio. Vedrai in seguito perché è così importante per te.

Devi immaginare che l’istruttore scomponga l’esercizio in singoli passaggi. Ogni fase ha le sue caratteristiche e l’atleta le acquisisce mentalmente e le ripete, fino ad raggiungere la confidenza utile ad unirle in un unicum che diventerà il suo esercizio.

La velocità di apprendimento e l’efficienza dell’esecuzione dipenderanno dal talento dell’atleta e sono i due aspetti che porteranno ad una distinzione in gara tra i vari atleti.

C’è però un punto in comune a tutti gli atleti e cioè il meccanismo con il quale il corpo acquisisce le nozioni necessarie per svolgere l’esercizio. Vediamo cosa accade al corpo.

Cosa impara il corpo

Durante l’allenamento, il cervelletto registra i movimenti richiesti dall’atleta. Per ogni singolo passaggio, identifica quali parti del corpo devono lavorare, la giusta sequenza, il ritmo, l’intensità dello sforzo muscolare.

È capace di registrare anche gli errori e di valutare come compensare per evitare che il corpo si faccia male.

Considera il doppio salto mortale all’indietro alla trave, per cui la Biles è famosa. Il cervelletto si prepara all’esecuzione, inizia la sequenza e se dovessi accorgersi di uno sbilanciamento del torace in aria, per esempio, provvederebbe a modificare la sequenza in tempo reale per correggere l’errore e portare a termine l’esercizio.

I Twisties della Biles

A Tokyo, l’atleta americana è stata colpita dai twisties. Il suo cervelletto, sottoposto ad una condizione di stress, ha resettato ogni singolo momento dell’esercizio, ha cancellato la sua memoria ed il corpo non ha saputo più rispondere agli impulsi che l’atleta provava a mandare.

Lo stress! Proprio lui, sempre lui. È successo a lei, ma chissà quante volte è successo anche a te di avere i Twisties d’estate.

I twisties d’estate

Considera la tua giornata tipo.

È scandita da una serie di momenti che potrebbero essere considerati parte di un unico grande esercizio. Non ci credi? Scriviamo insieme la sequenza.
Ti svegli, ti lavi, fai colazione, vai a divertirti, pranzi, conversi, ceni, fai attività fisica, guardi la tv e vai a fare un giro con gli amici e molto tardi vai a letto.
Più o meno, svolgi un esercizio che dura tra le 10 e le 12 ore.

In questo lungo tempo cosa fa il cervelletto?
Incamera ogni singolo pezzo di questo lungo esercizio, ne segna la durata, quando accade, e cosa deve fare il tuo corpo. Fin qui è semplice.

Ora, ti chiediamo: non è mai capitato che in qualche momento avessi un attimo di confusione? Che durante il tuo tran tran ti bloccassi? Si? Allora hai avuto un twisties!

Proviamo a fare degli esempi e a spiegarne le cause.

Le cause del Twisties d’estate

Il cervelletto adora l’abitudinarietà di un monaco trappista che vive sui monti, isolato dal mondo e dalla civiltà. Adora la routine, non ammette i cambi repentini. Soprattutto, detesta se qualcuno gli mette fretta, se lo si costringe al multitasking. Può fare ogni cosa… ma una alla volta!

La tua vita d’estate si svolge seguendo la solita routine? No? Sei sottoposto allo stress che ti porta ad avere giornate sempre diverse? Il tuo cervelletto non gradisce… e resetta. Cosa? Tutto. Proprio questo è il problema.

Facciamo degli esempi dei twisties d’estate.

Sei in vacanza e si alza all’improvviso la tua pressione oppure da 20 giorni sei bloccato con la schiena, ma non ricordi di aver fatto sforzi particolari. Dimentichi alcune cose da fare e ti innervosisci perché credi che la vecchiaia incomba. Per un attimo la vista si offusca e temi che dovrai portare per sempre gli occhiali da presbite.

Ecco, questi sono alcuni piccoli twisties d’estate, riferiti alla tua quotidianità.

Non temere, c’è sempre un rimedio e risolvere i Twisties servirà anche per affrontare meglio il dopo estate.

Come superare i Twisties d’estate

La Biles non si è arresa. Poteva essere la fine della sua carriera eppure è salita sulla trave ed ha conquistato la medaglia di bronzo.

Come ci è riuscita? Come ha ridotto lo stress? Ha cambiato il suo profilo temporale

E tu? Vuoi superare i Twisties d’estate? Allora devi modificare il tuo rapporto con il tempo. Che significa?

Il Profilo Temporale

E’ il termine che indica il tipo di rapporto che hai con il tempo, cioè se sei più concentrato nel presente, nel passato oppure nel futuro, e come questo rapporto condizioni le tue scelte di vita nel quotidiano

Ogni profilo è composto da 5 dimensioni: l’esperienza positiva e negativa del passato, il presente fatalistico che indica quanto ci sentiamo protagonisti nella vita, il presente edonistico che misura la frequenza con cui ricerchiamo momenti piacevoli e le aspettative del futuro, che indica quali obbiettivi vogliamo raggiungere. 

Dalla miscela di questi componenti e da quanto pesano ricaviamo il nostro rapporto con il tempo e di conseguenza facciamo scelte che pesano sulla qualità della nostra vita. 

Un esempio? La Biles ha capito di non avere più nulla da perdere. Questa consapevolezza ha ridotto il peso delle aspettative future, ha aumentato il peso dell’esperienze positive passate e l’ha spinta a cercare momenti di presente edonistico. Tradotto: ha cercato il divertimento di un tempo. Ha ridotto lo stress e la medaglia al collo è arrivata. E tu?

Conclusione

Cosa accade durante l’estate? Il peso delle aspettative future si riducono e l’esperienze negative del passato spingono verso il presente edonistico. In parole povere? Pensi solo a divertirti al massimo delle tue possibilità. Il cervelletto non capisce perché all’improvviso cambi le tue abitudini e si resetta, scatenando per l’appunto i Twisties d’estate. 

Come rimediare? Devi razionalizzare la gestione del tempo. Ripensa alla tua giornata tipo come un lungo esercizio. Ci sono le parti costanti, tipo la colazione, il pranzo, la cena e il riposo, che vanno svolte sempre alla stessa ora. E poi devi soppesare e mescolare il presente con i suoi sfizi ed il futuro con le sue aspettative. 

Per il tuo cervelletto l’estate non può essere una stagione di pausa dalla vita. Vuole divertirsi, ma pretende che l’attenzione per il futuro rimanga!

Per superare i Twisties d’estate occorre prepararsi a quel lungo esercizio che è la vita! E ricorda: gli altri hanno l’orologio, ma tu devi avere il tempo!

E chissà che questo approccio nuovo al tempo non ti condizioni al meglio per le scelte future. Alla Biles è servito. Provaci!

*Le informazioni non costituiscono un parere professionale e non intendono sostituire la ricerca di un consulto individuale con un medico o altri professionisti sanitari qualificati. Il lettore non deve tralasciare o ritardare la ricerca di un parere medico a seguito delle informazioni reperite su questo sito.